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Hola, sono tornato, scusate per i miei giorni di assenza ma tra shopping e spiaggia non ho avuto tempo per altro. Eravamo rimasti alle 7:13 am di domenica 19 settembre, rientro in ostello, il receptionist indiano mi vede e gli scappa un piccolo sorriso, lo saluto e filo subito a dormire, appena tocco il letto sono già nel mondo dei sogni, sarei stato lì tutto il giorno ma prima delle 11 dovevo svegliarmi per cambiare camera, così dopo appena 4 oP9240273re di sonno, suona la sveglia e mega rincoglionito me ne stò tutto il giorno in ostello a cercare in internet appartamenti, d’altronde non c’era molto altro da fare perchè il tempo non era dei migliori, per tutto il pomeriggio fino a tardi cadde tanta ma proprio tanta pioggia. Arriva sera e dopo un piccolo riposino del ripiglio e una bella doccia di riattivazione,  mi presento nella sala comune dell’ostello dove incotro Giovanni (da San Dona) con due polacche e con un gruppetto di ragazzi, li riconosco subito, dopo una parola avevo già capito che erano veneti, per la precisione da Verona, questi se ne stavano seduti in un tavolo e di nascoto si bevevano un paio di bottiglie di vodka corrette con red bull, voi vi chiederete perchè di nascosto, ebbene bere alcolici non è consentito negli ostelli, almeno in questo era così, penso sia solo per una questione di ordine. Ovviamente mi aggiungo a loro mentre con il mio portatile cerco ancora appartamenti, finalmente potevo non solo parlare in italiano ma anche in dialetto, per me era una liberazione, dopo tre giorni di solo inglese non potevo desiderare altro. Finalmente smette di piovere e decidiamo di muoverci verso qualche locale vicino alla Rambla, subito ci accorgiamo che a causa del brutto tempo non c’era molta gente in giro, tolti i venditori di estrella damm (spacciatori) e le puttane, di gente ce n’era veramente poca, ma a noi non interessava, giriamo un pò di stradine laterali ma tutti i locali erano chiusi,  così giunti alla fine della Rambla incontriamo un ragazzo che ci dà un paio di biglietti per una disco, incominciamo a contrattare e riusciamo ad ottenere un ciupito gratis e un cocktail a metà prezzo a testa, la destinazione era stata trovata, stavamo andando al Sunset. Camminiamo una decina di minuti fino ad arrivare a Barceloneta, entriamo al Sunset e anche qui di gente ce n’era veramente poca, il brutto tempo aveva rovinato la serata, ma vabbè ci P9230267beviamo stè due cose e torniamo verso l’ostello, la fame però prese il sopravvento e così non potevo assolutamente andare a dormire, ma tutto era chiuso così mi rassegnai a un kebab preso in un supermercato spar gestito da pakistani, non l’avessi mai fatto, faceva veramente schifo, così me ne andai a letto con un bel gusto in bocca di m….. C’è un episodio che prima ho tralasciato ma che merita un pò di attenzione in cui il protagonista sono io, mentre tutti assieme camminavamo sulla Rambla, c’era una donna normalissima appoggiata al muro e proprio perchè era normale non ci feci più di tanto caso, ci passai in parte tranquillamente, questa mi stampò 5 dita sulla mia natica destra dicendo un paio di parole in spagnolo che però non ho ben capito, molto probabilmente era una puttana e se avevo qualcosa nella mia tasca posteriore di sicuro dopo non avrei più trovato.

Notte!!

Mior Marco Meola

Comments (2)

    • mari

    • 5 Ottobre 2009 at 17:08 pm

    mi hanno detto di consigliarti di andare a mangiare allo squizznizz!!dovrebbe essere vicino al kabul!;)
    besosssssss

      • meola85

      • 5 Ottobre 2009 at 18:18 pm

      ok.. provo e poi ti dico..

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